Descrizione

Sven Drühl, artista tedesco, ci guida in un viaggio visivo tra memoria, simulazione e natura. Montagne innevate, scogliere, ghiacciai e mari in tempesta: i suoi paesaggi evocano suggestioni romantiche e familiari, ma si rivelano illusioni, simulacri di una natura che non esiste.
Nella mostra Calculating Reality, l’artista parte da sfondi vettoriali provenienti da videogiochi per costruire scenari che, seppur digitali, evocano emozioni profonde e ambigue. Nulla è realmente naturale, eppure ogni opera appare più vera del vero.
Drühl sovrappone lacche lucide e opache con maestria, creando superfici che mutano con la luce e lo sguardo. Il risultato è una pittura precisa, minuziosa, ipnotica, dove casualità e calcolo convivono. L’occhio è disorientato: è una montagna? Un’onda? Una realtà possibile o una memoria distorta?
Attraverso il paradosso visivo, Drühl indaga la percezione e i meccanismi della rappresentazione. I suoi paesaggi sono specchi della nostra relazione con la realtà, con la natura e con le sue proiezioni digitali, diventando esperienze immersive di bellezza e inquietudine.