Descrizione

Il catalogo La luz y su ausencia accompagna la prima mostra personale in Italia dell’artista messicana Julia Carrillo. Con una formazione in matematica e un forte interesse per i fenomeni naturali, Carrillo costruisce un linguaggio visivo che fonde arte e scienza. Le sue opere nascono da un progetto preciso, ma è la luce — o la sua assenza — a completarle, diventandone coautrice. Tra i lavori più emblematici, Coreografías presenta una serie di rayografie in cui la luce interagisce con forme geometriche traslucide, creando una danza visiva in continua trasformazione. In Superficies mínimas, l’artista esplora la geometria delle bolle di sapone, rivelando come, anche quando perdono la forma sferica, conservino una logica matematica nell’ottimizzazione dello spazio. Infine, Partitura para Diego è un polittico evocativo in cui l’acqua agisce da lente, tracciando riflessi che si susseguono come una melodia visiva. La mostra si sviluppa così come un’indagine sensibile sulla materia, sulla percezione e sui limiti stessi della visione.